L'agricoltura nel 2020 dovrà puntare sull'innovazione non solo all'interno del proprio settore, ma anche in tutte quelle realtà di supporto a sostenere le filiere, a partire dall'export.
Questo significa logistica, innovazione digitale, infrastrutture, più interconnessioni modali e meno burocrazia
Il 2020, va da sé, non basterà a imprimere una svolta, ma è importante iniziare.
Altrimenti ci ritroveremo sempre ad accusare la Spagna di correre troppo velocemente nell'export verso il cuore dell'Europa con la propria ortofrutta o con la carne suina in Cina, e continueremo a scagliarci contro gli accordi commerciali che aprono il varco alla frutta del Marocco e all'olio della Tunisia.
Puntiamo ORA sull'innovazione, sulle tecnologie.
Non c'è più tempo da perdere!